Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 27 giugno 2018 – Dalle scuole superiori ai laboratori del Campus Scienze e Tecnologie. Nei giorni scorsi 150 studenti e studentesse di quarta superiore, provenienti da 25 scuole di Parma, Reggio Emilia, Piacenza, Mantova, Cremona, Brescia, Massa, La Spezia, si sono cimentati nella realizzazione di esperimenti chimici e biologici: il tutto nell’ambito delle attività dei Laboratori per il Piano Nazionale Lauree Scientifiche (PLS) di Chimica-Biologia-Biotecnologie, che si sono svolte nelle prime tre settimane di giugno al Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale dell’Università di Parma.

Guidati e accompagnati da docenti (i proff. Elena Maestri, Luciano Marchiò, Ada Ricci, Laura Baldini e Francesco Sansone), personale tecnico, dottorandi e altri giovani ricercatori, gli studenti ospiti hanno vestito i panni degli scienziati, intraprendendo alcuni dei passi fondamentali che caratterizzano il lavoro di chi fa ricerca: individuare un problema e un obiettivo, progettare il percorso attraverso cui realizzare le soluzioni per raggiungerlo, prevedere utilizzi, punti di forza e di debolezza di quanto ideato e poi passare alla realizzazione pratica, non senza aver messo prima a fuoco i problemi legati alla sicurezza in un posto di lavoro un po’ particolare come può essere un laboratorio di ricerca.

Così, senza intermediari, ragazzi e ragazze hanno in prima persona sintetizzato l’acido acetilsalicilico (principio attivo dell’aspirina), componenti di aromi, polimeri, complessi metallici di interesse medico, hanno effettuato titolazioni acido-base, caratterizzazioni spettroscopiche, individuato in materiali polimerici la presenza di plastificanti pericolosi per la salute. Inoltre, hanno affrontato casi forensi in cui le analisi del DNA sono servite a riconoscere gli autori di un furto e le adulterazioni alimentari, hanno approfondito il problema del declino delle colonie di api e osservato al microscopio insetti e altri invertebrati, hanno interpretato ruoli diversi in un dibattito sugli organismi transgenici calandosi nei panni di sindaco, assessore, giornalista.

Il percorso offerto ha voluto soddisfare esigenze diverse, perché è stato costruito non solo come opportunità per orientare e indirizzare i giovani verso le lauree scientifiche, ma anche come un percorso di alternanza scuola-lavoro.

Alla fine di ogni settimana studenti e studentesse si sono poi confrontati con questionari di autovalutazione in cui erano proposti quesiti relativi alle attività svolte, ma anche domande di chimica e biologia analoghe a quelle che potrebbero trovare in eventuali test di accesso a corsi di laurea.

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