Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

 

Assegnazione del relatore (tutor)

All’inizio di ogni ciclo ciascun dottorando opta per una delle tematiche indicate nel bando di ammissione. Il Collegio dei Docenti, tenuto conto delle opzioni, assegna a ciascun dottorando una delle tematiche indicate nel bando e nomina uno o più relatori (tutor), scelti tra i docenti del collegio attivi nelle tematiche del dottorato. In aggiunta al relatore possono essere assegnati dei co-relatori, esperti della tematica, scelti anche tra i non membri del collegio.

I relatori hanno il compito di promuovere e supervisionare  le attività di studio e ricerca del dottorando, con particolare riguardo ai risultati della ricerca, alla loro pubblicazione e alla partecipazione alle attività della comunità scientifica di riferimento.

 

Attività di formazione e ricerca

Nel corso dei tre anni, sono previste tre tipologie di attività di ricerca, formazione e supporto all’attività didattica istituzionale.:

  1. Il progetto di ricerca viene svolto sotto la guida di uno o più tutori in una delle tre sedi convenzionate, con la possibilità di fruire di periodi di stage all’estero in università o enti di ricerca, sia pubblici che privati. Per i periodi all’estero è prevista la maggiorazione della borsa di studio.
  2. L’attività didattica è obbligatoria (link a offerta didattica_ciclo36_ITA)
  3. Il dottorando, previa autorizzazione del collegio docenti, può svolgere attività di sostegno alla didattica, ovvero attività integrative, di esercitazione, di laboratorio e di assistenza a tirocinanti e laureandi nell’ambito di corsi laurea triennale e magistrale delle tre università in convenzione.

 

Diritti e doveri dei dottorandi

E’ dovere del dottorando mantenere un rapporto di collaborazione con il relatore, al quale deve periodicamente riferire su attività formativa e sviluppi del progetto di ricerca.

E’ fatto obbligo a ciascun dottorando di:

  • seguire le attività didattiche proposte dal collegio dei docenti; lo studente può richiedere l’approvazione di un piano delle attività didattiche differente da quello predisposto dal collegio dei docenti, nel rispetto della tipologia e dei crediti previsti dall’offerta didattica ufficiale.
  • presentare al collegio dei docenti, alla fine di ogni anno accademico, una relazione scritta approvata dal tutore, in cui sono riassunti i principali risultati della ricerca e le altre attività di formazione;
  • esporre annualmente al collegio dei docenti i risultati delle ricerca in seminari organizzati secondo un calendario appositamente predisposto.

 

Esame finale e produzione scientifica

L’attività di ricerca ha come obiettivi la preparazione e la stesura della tesi e la disseminazione dei risultati mediante pubblicazioni scientifiche, presentazioni a congressi e workshop.

Le relazioni intermedie e l’elaborato finale sono valutati dal Collegio dei docenti che si avvale anche dell`opera di revisori specialisti indipendenti.  L’ammissione all’esame finale è subordinata all’esito positivo della review della tesi.

I dottorandi sono incoraggiati a pubblicare i risultati delle ricerche su riviste internazionali. Il giudizio di eccellenza al termine del ciclo è riservato solo a chi abbia almeno due lavori, con ruolo di autore preminente, pubblicati o accettati per la pubblicazione su riviste internazionali indicizzate WoS o SCOPUS,.

Per quanto concerne le modalità dell’esame finale, si rimanda al D.M n.45 del 8/2/2013 e ai conseguenti regolamenti degli atenei interessati.

Per quanto riguarda le tesi in co-tutela con università estere si rimanda agli accordi in essere (link con accordo Università di Klaipeda).

 

Link al regolamento di ateneo: https://www.unipr.it/node/21035

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