Il CIREA (Centro Italiano di Ricerca ed Educazione Ambientale) (Dipartimento di Scienze Ambientali – Università degli Studi di Parma) nel ruolo di Ente capofila, ha coordinato il progetto di ricerca “Echi di sostenibilità: il territorio si racconta” (finanziato dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del BANDO INFEA 2009) a cui hanno collaborato diversi Enti nel ruolo di partner (Cidiep - Centro di documentazione, informazione, educazione ambientale e ricerca sull’area padana; Borgo della Pulce - Parco Fluviale del Taro; CEA del Parco dei Cento Laghi; CEA dei Boschi – CEA dei Boschi - Parco Boschi di Carrega; L.E.D.A. – Legambiente Parma; Provincia di Parma -Assessorato Ambiente ).
Il termine “sostenibilità” o “sviluppo sostenibile” viene spesso utilizzato a supporto di stili di vita e pratiche di gestione del territorio assai differenti, alla base dei quali si collocano presupposti a volte contradditori tra loro. Ciò contribuisce al radicamento di alcuni diffusi stereotipi, oltre a rendere questo concetto eccessivamente complesso e astratto. Da qui l’esigenza di promuovere un dibattito diffuso a livello locale, in grado di coinvolgere la cittadinanza nel suo complesso.
Nell’ambito del progetto, in particolare, si è avviata una ricerca su scala provinciale nella quale si è affrontato il tema della sostenibilità (ambientale, economica e sociale). Il progetto ha preso vita “dal territorio”, dalle esperienze concrete e dagli esempi di gestione che vi si possono individuare. Le questioni connesse alla sostenibilità sono state declinate in relazione al settore agroalimentare (responsabile di circa il 50% del PIL della Provincia di Parma, includendo anche l’indotto) che si identifica per produzioni certificate e di qualità e che caratterizza profondamente questo territorio, al punto da delinearne la sua identità di “Food Valley”.
Il percorso ha visto il coinvolgimento attivo dei differenti partner e dei vari soggetti che operano sul territorio (amministratori, imprenditori, agricoltori, esperti ecc.) e si è sviluppato attraverso un percorso di ricerca, al termine del quale è stato prodotto un video-documentario. L’obiettivo è quello di illustrare ad un pubblico più ampio possibile i principi che sono alla base del concetto di sostenibilità effettuando una ricognizione sul territorio provinciale, per comprendere come tali principi vengano attualmente declinati. La scelta del documentario è motivata dall’efficacia comunicativa dello strumento e dalla capacità di intercettare l’interesse soprattutto di un pubblico giovane.
Il documentario ha raccolto pertanto immagini e testimonianze del territorio, con l’auspicio che possa facilitare un processo di acquisizione di consapevolezza relativamente al concetto di sostenibilità ed alle sue espressioni e criticità nel territorio. Si auspica, in questo modo, di contribuire alla costituzione di un “sistema locale” in grado di superare la frammentazione che spesso caratterizza le iniziative su questi temi e che possa favorire l’acquisizione, da parte di cittadini e stakeholder, di una maggiore consapevolezza e responsabilità relativamente alla gestione del territorio e delle sue risorse.