Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Il CIREA partecipa con alcune proposte educative/formative al Piano “RiGenerazione Scuola” del Ministero del Ministero dell'Istruzione

Il Laboratorio CIREA del Dipartimento SCVSA fa parte della Green Community del Piano RIGenerazione Scuola, promosso dal Ministero dell’Istruzione https://www.istruzione.it/ri-generazione-scuola/  Le proposte del CIREA, consultabili nel database di RIGenerazione Scuola, all’indirizzo: https://www.istruzione.it/ri-generazione-scuola/home.html  sono: 1) Docenti a scuola con l’Agenda 2030 https://www.istruzione.it/ri-generazione-scuola/detail.html?denominazione=217&id=91 Rivolto ai docenti della scuola dell’Infanzia, della scuola Primaria e Secondaria di 1° e 2° grado di tutte le discipline (o aree) curricolari si colloca nell’ambito della formazione continua. 2) La sostenibilità va a scuola https://www.istruzione.it/ri-generazione-scuola/detail.html?denominazione=217&id=171 Rivolto agli studenti della scuola secondaria di secondo grado si articola in un percorso didattico a scelta tra:

  1. a) L’Agenda 2030 e i 17 SDGs
  2. b) Agire per il clima: cambiamenti climatici e Agenda 2030
  3. c) Acquamarket: tra acqua, cibo e sostenibilità

  Per ulteriori informazioni e dettagli: Database del Piano “RIGenerazione Scuola” https://www.istruzione.it/ri-generazione-scuola/home.html In allegato: La Circolare del Ministero dell’Istruzione del 05/04/2022 con Oggetto: Comunicazione alle istituzioni scolastiche - Piano “RiGenerazione Scuola”.

Acquamarket. Un gioco per scoprire l’acqua nascosta nel cibo che mangiamo

Ti sei mai chiesto quanta acqua consumi a tavola?

Non è solo quella che versi nel bicchiere… 

L’emergenza idrica, come sai, è un problema gravissimo per il nostro territorio (e per tutto il Pianeta). E tutti noi ogni giorno, inconsapevolmente, consumiamo acqua per vivere, non solamente quando apriamo il rubinetto di casa.

L'acqua invisibile, necessaria per produrre i beni che usiamo e il cibo che mangiamo ogni giorno, contribuisce a determinare la nostra impronta idrica.

Mediamente, l'impronta idrica quotidiana di una persona è di circa 6309 litri (dati WWF, 2014).

Tuttavia, solo il 4% è relativo all'acqua che usiamo a casa per il bagno, per cucinare, lavare la nostra auto o irrigare il giardino. L'89% della nostra impronta idrica (5615 litri) proviene invece dai prodotti alimentari che acquistiamo e consumiamo ogni giorno.

Conoscere la quantità di acqua che serve per produrre i differenti beni di consumo, soprattutto quelli che ne richiedono molta come i prodotti alimentari e le bevande, è quindi molto importante per scegliere consapevolmente e cercare di ridurre il nostro utilizzo di una risorsa così importante e limitata.

Possiamo diminuire la nostra impronta idrica?

Sicuramente sì! Anche partendo dalla nostra tavola! 

 

Per info e prenotazioni: Dott. Giuseppe Boselli Arpae Sac Parma, Ufficio Educazione alla Sostenibilità tel. 0521/931786 e-mail gboselli@arpae.it

Eticopoli

Eticopoli è una città speciale dove le regole e le leggi hanno l’obiettivo di far ragionare le persone...

Benvenuti a Eticopoli" è una proposta a cura di Arpae Sac Parma e CIREA (Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale) dell’Università di Parma, pensata per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

La proposta, che può essere fruita come supporto per la didattica nell’ambito dell'educazione alla sostenibilità, è costituita da alcuni strumenti didattici che i docenti potranno richiedere e sviluppare individualmente o con il supporto dei soggetti promotori.

Tali strumenti sono:

  • Pannelli etici, tre totem a base triangolare autoportanti sui principi etici della Carta Etica ambientale (dei Centri di Educazione Ambientale della provincia di Parma);
  • Diventa cittadino di Eticopoli, un’attività costituita da tre giochi a punteggio, che permette di attribuire diversi profili di cittadino:
  1. Conosco quel che uso - una sfida sull'origine e sul viaggio che compiono alcuni oggetti/prodotti di uso quotidiano, che permette di affrontare questioni etiche come la consapevolezza, le interconnessioni, la coerenza ed il benessere.
  2. Tu cosa puoi fare? - una riflessione sull'impegno personale e su alcuni gesti che possono contribuire a promuove stili di vita consapevoli per un mondo più sostenibile.
  3. Le mie reali misure - alcune semplici domande che portano a riflettere sui nostri consumi (spesso “sconosciuti”) e a comprendere quanto incidono sul Pianeta le nostre azioni quotidiane.

 “Benvenuti a Eticopoli” può adattarsi a diversi bisogni specifici e, impiegando da un minimo di 2 ore nella sua forma più ridotta ad un massimo di 6 ore per quella più estesa ed articolata, può essere utilizzato in modo versatile: in una classe, durante un’assemblea o durante attività di laboratorio.

L’intera proposta didattica può essere utilizzata in autonomia da insegnanti ed educatori o, in alternativa, gli enti promotori possono, su richiesta e nei limiti delle loro disponibilità, supportarne gratuitamente la realizzazione.

Per info e prenotazioni: Dott. Giuseppe Boselli Arpae Sac Parma, Ufficio Educazione alla Sostenibilità tel. 0521/931786 e-mail gboselli@arpae.it

Terramacchina

TERRAMACCHINA. Attività di diffusione sul territorio regionale (e oltre) del documentario “Terramacchina” prodotto dal CIREA, nonché la partecipazione ai dibattiti e/o alle attività collaterali di volta in volta organizzati (sia in ambito scolastico che extrascolastico). Tali attività erano previste nell’ambito dei progetti “Echi di in/sostenibilità: il territorio si racconta” (Bando INFEA – CEA 2009) ed “Echi di in/sostenibilità …si diffondono” (Bando INFEA – CEA 2010);

Carta Etica Ambientale

CARTA ETICA AMBIENTALE. Un progetto di ricerca che si è proposto di sviluppare un Laboratorio per la stesura di una Carta dei principi etici dei Centri di Educazione Ambientale della provincia di Parma, di diffonderne la conoscenza e di sperimentarne la condivisione in alcuni contesti (es. Aree protette) con alcune tipologie di utenti.

Modified on

Related contents