Parma, 1° giugno 2018 – Nell’ambito delle attività di scambio tra il Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale dell’Università di Parma e le aziende, nei giorni scorsi quindici studenti del corso di laurea magistrale in Chimica Industriale e trentadue studenti del corso di laurea magistrale in Biotecnologie Genomiche, Molecolari e Industriali con le docenti Roberta Pinalli ed Elena Motti, hanno visitato a Dovera (CR) lo stabilimento di produzione dell’azienda Intercos Europe Spa, leader mondiale nella produzione di prodotti makeup.Ad accoglierli lo staff Intercos: la sig.ra Cinzia Del Pezzo, il dott. Angelo Silvestri (Responsabile QA & Compliance di gruppo) e la dott.ssa Elisabetta Rivolta (Responsabile Recruiting and Labour Market di gruppo).La visita è stata preceduta da una presentazione dell’azienda da parte del dott. Silvestri. La presentazione si è tenuta nella sede didattica di Chimica. Agli studenti è stato illustrato il ruolo del chimico in un’azienda di formulazione cosmetica, entrando nel merito delle fasi di progettazione del prodotto e produzione. Gli studenti e le docenti sono poi partiti in pullman alla volta dello stabilimento di Dovera. Qui, divisi in quattro gruppi accompagnati da Matteo Vailati (Direttore di produzione), Angelo Silvestri (Responsabile QA & Compliance di gruppo), Andrea Ravazza (Industrializzazione Delivery Systems), Grazia Caprarotta (Industrializzazione Colati, Polveri e Riempimenti), hanno visitato i reparti produttivi dedicati alle diverse categorie di prodotto: compattatura polveri; colaggio rossetti; colaggio delivery systems; produzione stampi per rossetti; riempimenti mascara, produzione polveri da slurry.Al termine della visita, la dott.ssa Elisabetta Rivolta ha illustrato ai ragazzi come scrivere un buon curriculum vitae, quali sono le parole chiave da inserire e quali gli errori da evitare. La dott.ssa Rivolta ha inoltre presentato alcuni suggerimenti su come affrontare un colloquio di lavoro.Gli studenti hanno apprezzato la visita allo stabilimento, ben integrata alle competenze acquisite nel corso dei loro studi, e hanno apprezzato la possibilità di venire a contatto con una realtà produttiva che potrebbe coinvolgerli in prima persona come giovani neolaureati quando si affacceranno al mondo del lavoro.
