Assegnazione del relatore (tutor)All’inizio di ogni ciclo ciascun dottorando opta per una delle tematiche indicate nel bando di ammissione. Il Collegio dei Docenti, tenuto conto delle opzioni, assegna a ciascun dottorando una delle tematiche indicate nel bando e nomina uno o più relatori (tutor), scelti tra i docenti del collegio attivi nelle tematiche del dottorato. In aggiunta al relatore possono essere assegnati dei co-relatori, esperti della tematica, scelti anche tra i non membri del collegio.I relatori hanno il compito di promuovere e supervisionare le attività di studio e ricerca del dottorando, con particolare riguardo ai risultati della ricerca, alla loro pubblicazione e alla partecipazione alle attività della comunità scientifica di riferimento. Attività di formazione e ricercaNel corso dei tre anni, sono previste tre tipologie di attività di ricerca, formazione e supporto all’attività didattica istituzionale.:Il progetto di ricerca viene svolto sotto la guida di uno o più tutori in una delle tre sedi convenzionate, con la possibilità di fruire di periodi di stage all’estero in università o enti di ricerca, sia pubblici che privati. Per i periodi all’estero è prevista la maggiorazione della borsa di studio.L’attività didattica è obbligatoria (link a offerta didattica_ciclo36_ITA)Il dottorando, previa autorizzazione del collegio docenti, può svolgere attività di sostegno alla didattica, ovvero attività integrative, di esercitazione, di laboratorio e di assistenza a tirocinanti e laureandi nell’ambito di corsi laurea triennale e magistrale delle tre università in convenzione. Diritti e doveri dei dottorandiE’ dovere del dottorando mantenere un rapporto di collaborazione con il relatore, al quale deve periodicamente riferire su attività formativa e sviluppi del progetto di ricerca.E’ fatto obbligo a ciascun dottorando di:seguire le attività didattiche proposte dal collegio dei docenti; lo studente può richiedere l’approvazione di un piano delle attività didattiche differente da quello predisposto dal collegio dei docenti, nel rispetto della tipologia e dei crediti previsti dall’offerta didattica ufficiale.presentare al collegio dei docenti, alla fine di ogni anno accademico, una relazione scritta approvata dal tutore, in cui sono riassunti i principali risultati della ricerca e le altre attività di formazione;esporre annualmente al collegio dei docenti i risultati delle ricerca in seminari organizzati secondo un calendario appositamente predisposto. Esame finale e produzione scientifica L’attività di ricerca ha come obiettivi la preparazione e la stesura della tesi e la disseminazione dei risultati mediante pubblicazioni scientifiche, presentazioni a congressi e workshop.Le relazioni intermedie e l’elaborato finale sono valutati dal Collegio dei docenti che si avvale anche dell`opera di revisori specialisti indipendenti. L’ammissione all’esame finale è subordinata all’esito positivo della review della tesi.I dottorandi sono incoraggiati a pubblicare i risultati delle ricerche su riviste internazionali. Il giudizio di eccellenza al termine del ciclo è riservato solo a chi abbia almeno due lavori, con ruolo di autore preminente, pubblicati o accettati per la pubblicazione su riviste internazionali indicizzate WoS o SCOPUS,.Per quanto concerne le modalità dell’esame finale, si rimanda al D.M n.45 del 8/2/2013 e ai conseguenti regolamenti degli atenei interessati.Per quanto riguarda le tesi in co-tutela con università estere si rimanda agli accordi in essere (link con accordo Università di Klaipeda). Link al regolamento di ateneo: https://www.unipr.it/node/21035