Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 7 marzo 2024 – Si parlerà di questione ecologica mercoledì 13 marzo alle 18 nell’Aula Magna dell’Università di Parma. Ospite il Vicepresidente della Camera dei Deputati Sergio Costa, già Ministro dell’Ambiente, protagonista dell’incontro La cultura dell’ambiente: salvaguardia delle risorse naturali, difesa della salute, valorizzazione della città e del territorio.

L’appuntamento, aperto a tutte le persone interessate, sarà aperto dai saluti del Rettore Paolo Martelli. Dialogheranno con l’On. Costa i docenti dell’Università di Parma Carlo Quintelli (Dipartimento di Ingegneria e Architettura) e Marcello Tiseo (Dipartimento di Medicina e Chirurgia) e il docente dell’Università di Ferrara Gianfranco Franz (Dipartimento di Scienze dell’Ambiente).

La questione ecologica, a partire dal problema del cambiamento climatico e di un’antropizzazione non governata che alimenta numerosi stati di crisi a scala globale, pretende innanzitutto di essere compresa sul piano culturale quale condizione da cui discendono le azioni politiche, di organizzazione sociale e a carattere comportamentale capaci di ristabilire un equilibrio organico e di non separazione tra componente umana e natura.  

Si tratta di una questione così decisiva da richiamare l’attenzione della ricerca scientifica, dei modelli economici, della sociologia dell’ambiente, dell’interpretazione filosofica ma soprattutto di un’azione politica ormai improcrastinabile, come dimostrano, pur tra tante contraddizioni e carenze, le conferenze delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (di cui l’ultima COP 28 svolta nel 2023 a Dubai), oltre che la recente Legge sul ripristino della natura della UE. 

La presenza a Parma di Sergio Costa, già Ministro dell’Ambiente da giugno 2018 a  febbraio 2021, costituisce l’occasione per interloquire sulla questione ecologica, a partire dal contesto italiano, rispetto ad alcuni ambiti problematici tra loro correlati: la salvaguardia delle risorse ambientali e la revisione di modelli di sviluppo climalteranti, il problema della ricaduta dei fattori inquinanti sulla salute delle persone e i costi sociali che ne conseguono, i processi eco-sistemici di città e territori dove componenti naturali e antropiche possono trovare un’armonizzazione di straordinaria qualità per la vita di tutte e tutti.

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