Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 13 novembre 2023 - Il laboratorio di ricerca Smart City 4.0 Sustainable LAB, incardinato nel Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma ha organizzato, all’interno del progetto di Alta Formazione in ambito tecnologico economico e culturale promosso dalla Regione Emilia-Romagna, un convegno internazionale di confronto sul tema del progetto urbano e sul ruolo dello spazio pubblico dal titolo “Space First Buildings Later. Architecture shaped by shared space. The city shaped by public space. From the era of Leslie Martin onwards”.

L’appuntamento, realizzato in collaborazione con l’Università di Cambridge e con il Martin Centre, è per il prossimo 17 novembre alla Cloister Court del Jesus College dell’università britannica.

Direttore del Laboratorio e responsabile scientifico del progetto è Dario Costi .

Al centro del dibattito la necessità di pensare lo spazio pubblico ancor prima di immaginare la costruzione di nuovi edifici, i vuoti prima dei pieni

Nel corso dell’incontro si parlerà di come nella stagione storica della rigenerazione urbana e del consumo zero di suolo diventi prioritario ragionare e agire sulla riorganizzazione della città esistente e dell'insieme dei vuoti come opportunità strategica fondamentale per riconnettere le varie parti dell'insediamento attraverso un sistema di luoghi urbani sicuri e dall’alto valore ambientale. Lo si potrà fare sfruttando le innovazioni tecnologiche della quarta rivoluzione industriale per realizzare una città intelligente e saggia, al servizio delle persone, con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita.

Questo convegno rappresenta un riconoscimento a livello internazionale e segue quello dell’anno passato svoltosi a Parma “Identità e attualità del progetto urbano contemporaneo. Il timone della Smart City e la strategia dei vuoti” che ha rappresentato l’occasione per attivare un rapporto proficuo con Nicholas Ray, decano di Architettura dell’Università di Cambridge, aprendo così un canale di collaborazione istituzionale.

L’evento coinvolge l’Università di Parma insieme alle Università di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia.

 

Modificato il