Nella serata del 1° dicembre scorso si è conclusa a Roma la sesta edizione del Premio Gaetano Marzotto, che ha visto l’assegnazione del Premio “Dall’Idea all’Impresa” al progetto Wound Repair Active Print (WRAP) di M3DATEK s.r.l., spin off dell’Università di Parma. Il Premio Gaetano Marzotto è la più importante competizione italiana dedicata al mondo delle start up e dell’innovazione.Il progetto WRAP si è aggiudicato un premio in denaro del valore di 50.000 € e due percorsi di affiancamento del valore complessivo di 40.000 € in servizi e consulenze da parte di CUOA Business School e di Impact Hub/Milano.Dopo una selezione tra 346 domande presentate, WRAP era stato scelto come finalista insieme ad altri 6 progetti che avevano affrontato un colloquio con la giuria presso Villa Trissino Marzotto il 5 ottobre scorso. Nella serata del 1° dicembre, nel corso della cerimonia finale di premiazione nello spazio “La Lanterna” progettato dall’architetto Massimiliano Fuksas, il presidente della Fondazione, Matteo Marzotto, ha annunciato la vittoria del progetto WRAP per la categoria di concorso. La giuria ha premiato WRAP con la seguente motivazione “ha presentato un progetto dal forte impatto potenziale sia in termini di scalabilità che di problematica affrontata, con un elevato grado di innovatività del medical device oggetto dell’invenzione, un modello molto solido di business, scalabile e differenziabile anche sul fronte del 3D printing in futuro, e uno strutturato team proponente”.WRAP è il primo progetto di ricerca del neonato spin off dell’Università di Parma M3DATEK s.r.l.che si occupa dello sviluppo e della produzione mediante stampa 3D di dispositivi medici per il trattamento di ferite croniche. La start up è costituita dalla prof.ssa Lisa Elviri, Presidente della Società, e dal prof. Ruggero Bettini del Dipartimento di Farmacia, dalla dott.ssa Annalisa Bianchera, assegnista di ricerca del Centro Interdipartimentale Biopharmanet-Tec, e dal dott. Carlo Bergonzi, dottorando del Dipartimento di Farmacia, dal prof. Marco Silvestri del Dipartimento di Ingegneria industriale e dal dott. Ruben Foresti, dottorando dello stesso Dipartimento. In particolare, il progetto WRAP è dedicato al trattamento delle piaghe da diabete per mezzo di medicazioni a base di chitosano. Questo polimero naturale, grazie ad un processo di produzione brevettato, viene trasformato in idrogel tramite l’utilizzo di una stampante 3D dedicata, in grado di realizzare le innovative garze bioriassorbibili a porosità controllata.Il progetto WRAP era già risultato vincitore, il 1° aprile 2016, del concorso BioUpper, si è classificato al terzo posto alla Start Cup Emilia-Romagna il 20 ottobre scorso e sta attualmente partecipando al Silicon Valley Mindset Program.