Parma, 28 ottobre 2022 - Assumeranno l’incarico di direttori il prossimo 1° novembre i quattro professori nominati dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma - d’intesa con l’Università degli Studi – alla guida del Dipartimento Testa – Collo e delle strutture complesse di Clinica e Terapia medica, Clinica e Immunologia medica, Maxillo-Facciale. Un passaggio di testimone all’insegna della continuità, come hanno sottolineato il direttore generale del Maggiore Massimo Fabi e il Rettore Paolo Andrei. I ringraziamenti sono andati innanzitutto a Riccardo Volpi ed Enrico Sesenna, che hanno speso la loro vita professionale per i pazienti dell’Ospedale Maggiore portando le strutture da loro dirette, rispettivamente Clinica e Terapia medica, Maxillo-Facciale, ad alti livelli di eccellenza. Così come ha fatto Ermanno Giombelli, primario dell’unità operativa di Neurochirurgia dal dicembre 2010 fino al prossimo 30 novembre. Il reparto sotto la sua guida è infatti diventato negli anni un punto di riferimento per varie patologie neurochirurgiche e può contare su una squadra di grande livello. Un caloroso ringraziamento da parte del direttore Fabi e del rettore Andrei a Paolo Dell’Abate, chirurgo della Clinica Chirurgica generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria diretta da Paolo Del Rio che, grazie ai suoi insegnamenti in sala operatoria e nelle aule universitarie, ha cresciuto specialisti pronti a raccogliere la sua esperienza sviluppata in particolare sulla chirurgia oncologica addominale e del colon-retto. Massimo Fabi e Paolo Andrei si sono poi rivolti ai nuovi incaricati Enrico Pasanisi, Aderville Cabassi, Silvano Ferrari con la consapevolezza che ne raccoglieranno l’eredità con entusiasmo e professionalità. Parole estese a Giuseppe Regolisti, già direttore facente funzione e, dal 1° ottobre scorso, confermato alla guida della Clinica e immunologia medica che afferisce al Dipartimento di Medicina generale e specialistica diretto da Francesco Leonardi. Alla direzione del Dipartimento Testa-Collo - uno degli otto dipartimenti di cura in cui è organizzata l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma - è stato nominato Enrico Pasanisi che succede a Enrico Sesenna. Allievo della Scuola del prof. Carlo Zini, dal 2019 Pasanisi è direttore di Otorinolaringoiatria e Otoneurochirurgia dell’ospedale Maggiore oltre ad essere direttore della Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoiatria dell’Università di Parma. Ha contribuito, in particolare, allo sviluppo e al perfezionamento della microchirurgia otologica nel trattamento della sordità, portando, negli ultimi anni, l’Unità Operativa al primo posto fra le Aziende sanitarie nazionali come volume di ricoveri per interventi chirurgici sull’orecchio. La direzione della Clinica e Terapia medica passerà da Riccardo Volpi ad Aderville Cabassi, professore ordinario in Medicina interna con specializzazione in Medicina interna e Cardiologia. Responsabile del Centro Ipertensione Arteriosa, che effettua circa 1600 visite all’anno, Cabassi svolge un’intensa attività di ricerca, sia dal punto di vista sperimentale che clinico, dei meccanismi implicati nello sviluppo dell’ipertensione arteriosa e alla base delle sue complicanze cardiovascolari e renali, in modo particolare nello scompenso cardiaco. A raccogliere il testimone di Enrico Sesenna sarà Silvano Ferrari docente in Chirurgia Maxillo Facciale dell’Ateneo di Parma. Dopo esperienze in ospedali internazionali, nel 1999 entra in Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, sotto la guida di Enrico Sesenna con il quale ha introdotto e sviluppato le procedure oncologico ricostruttive divenute di grande utilizzo nel trattamento terapeutico dei malati di neoplasie testa-collo. Al suo attivo oltre 3mila interventi in anestesia totale come primo operatore e 900 interventi di ricostruzioni testa-collo con lembi microvascolari. Confermato direttore, dopo un periodo di facente funzione, Giuseppe Regolisti alla guida della Clinica e Immunologia medica. Dal 2007 presta servizio presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma nella struttura di Clinica e Immunologia medica. Si è dedicato a lungo allo studio di problematiche sperimentali e cliniche in ambito di ipertensione arteriosa, e successivamente di squilibri idroelettrolitici ed acido-base e di insufficienza renale acuta e cronica. E’ autore di 125 articoli sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali. PDFcomunicato completo con schede